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Joints for concrete
Joints for concrete

Giunti di costruzione ISOPLAM®

 


 


I giunti di dilatazione per pavimenti Isoplam, inseriti all’interno delle pavimentazioni in calcestruzzo, servono per separare porzioni di pavimento realizzate in periodi diversi. Esse non sono semplici “riprese di getto”, ma assolvono precisi ed importanti compiti statici e funzionali. 
I giunti per pavimenti devono consentire che le due porzioni adiacenti di pavimento seguano una vicenda deformativa diversa per effetto delle variazioni termiche e igrometriche e allo stesso tempo devono impedire che queste deformazioni differenziali producano dissesti e perdita di funzionalità nella pavimentazione. Inoltre i giunti di dilatazione per pavimenti devono assicurare il trasferimento da una lastra all’altra delle sollecitazioni prodotte dai carichi operanti sulla pavimentazione.
 
La mancata o errata realizzazione di un giunto di costruzione e il continuo spostamento verticale o rotazionale tra le due porzioni di pavimento, può portare all’insorgere di difetti o dissesti nel pavimento stesso, il più ricorrente dei quali è lo sbrecciamento del giunto dovuto al continuo passaggio di mezzi di movimentazione tipo: carrelli elevatori, transpallet, carrelli con ruote in vulkollan o altro.
Il ripristino del danno causato dalla mancata messa in opera dei giunti di dilatazione per pavimenti Isoplam comporta costi non indifferenti, oltre che disagi al committente stesso.

 

SISTEMI DI CASSERATURA NEI GIUNTI DI COSTRUZIONE
Per realizzare giunti di dilatazione per pavimenti industriali, comunemente chiamati “giunti a bielle” o “giunti a barotti”, si devono introdurre tra le due porzioni di pavimentazione gettate in tempi diversi una serie di barre metalliche orizzontali parallele tra loro e ortogonali al piano del giunto, ad esse viene devoluto il compito di trasferire le sollecitazioni e i carichi.
Un’operazione che non viene correttamente eseguita è la realizzazione di un cassero di contenimento a spessore parziale che funge da livello di riferimento per le quote dei getti. In questo caso i barrotti, anziché infilati in fori praticati nel cassero, vengono infilati nel calcestruzzo fresco al di sotto del cassero parziale, così facendo risulta però difficile mantenere in posizione perfetta i barrotti durante il getto.
Questo sistema di casseratura potrebbe provocare nel tempo l’insorgere di fessure nella pavimentazione e con la fuoriuscita del calcestruzzo sotto al cassero, formare uno scalino che causerebbe dissesti e spaccature nel pavimento una volta posato.

 

I GIUNTI DI COSTRUZIONE PREFABBRICATI ISOPLAM
Per i motivi sopra esposti sono stati sviluppati sistemi di giunzione prefabbricati o parzialmente prefabbricati atti a semplificare la realizzazione e a rendere più durevoli nel tempo i giunti di dilatazione per pavimenti esterni, per piazzali e per pavimentazioni industriali. 
I giunti di tipo prefabbricato sono costituiti da due lamiere metalliche ad “ L “ zincate accoppiate, con spessori medi di 3 mm con o senza zincatura.
Le due lamiere costituiscono un cassero a perdere inserito nella pavimentazione con le seguenti funzioni:
- Costituire un elemento di contenimento e rinforzo nello spigolo superiore della lastra per riparare lo stesso dalle sollecitazioni derivanti dal traffico veicolare.
- Il giunto per pavimenti Isoplam funge da cassero a tutto spessore.
- Tenere i barrotti a scorrimento perfettamente orizzontali in direzione ortogonale al proprio piano.
Per la posa in opera del giunto per pavimenti, prima del getto, le due lamine debbono essere unite da un bullone che le tiene perfettamente in posizione. 
Il bullone che si utilizza è in materiale plastico e quindi non necessita di rimozione, al contrario degli altri in ferro che verranno rimossi prima della stesura del secondo getto di calcestruzzo. 
I barrotti devono essere lisci per agevolare lo scorrimento di porzioni di calcestruzzo, mentre il diametro, la lunghezza e l’interasse devono essere adeguati allo spessore della pavimentazione.
Normalmente è sufficiente utilizzare barrotti da 18 mm di diametro per le pavimentazioni sotto ai 15 cm di spessore e barrotti da 20 mm nel caso di spessori maggiori. La lunghezza delle barre non deve essere inferiore a 60 cm e il loro interasse è consigliabile non scenda sotto ai 50 cm (mediamente pari alla lunghezza del barrotto), questo serve per distribuire uniformemente le sollecitazioni trasmesse dalle barre alla pavimentazione in calcestruzzo.